In questo articolo ci occuperemo di analizzare criticamente cosa possa significare “postura corretta” e in che misura la Ginnastica Posturale Milano possa aiutare in questo senso.
Una inclinazione pelvica anteriore porterà sicuramente a mal di schiena. Una postura con testa china in avanti o la postura cifotica si condurrà a problemi alle spalle, collo e dolore al braccio superiore. Essere sempre in posizione verticale quando si sta seduti e in piedi è molto importante. Sono anche sicuro che avete letto e sentito molti altri esempi in cui postura è sicuramente legata al dolore…
E’ ormai quasi obbligatorio al giorno d’oggi per i Personal Trainer Milano e gli allenatori eseguire un’analisi posturale come parte fondamentale delle loro valutazioni iniziali ed eventuali deviazioni saranno allungate e rafforzate con una Ginnastica Posturale Milano.
Ginnastica Posturale Milano – Mito o Realtà?
E’ abbastanza ovvio che la convinzione che certe posizioni causeranno dolore è radicata e molto diffusa nella nostra società. Ma, sorprendentemente, ci sono poche prove scientifiche che dimostrano che la postura incide sul dolore.
Il semplice fatto che si vedano in giro migliaia di persone con una palese cattiva postura senza dolori specifici mentre altre con posture più consone con un sacco di dolori, dimostra solo che c’è altro oltre alla postura che influisce sul dolore. Penso sia giunto il momento di dare un’occhiata oltre e vedere dove ci stiamo sbagliando e quello su cui invece abbiamo ragione riguardo la postura, il dolore e la Ginnastica Posturale Milano.
Studi sulla postura
Una delle anomalie posturali più comuni è la testa china in avanti ed è spesso citata come un fattore che contribuisce nella patologia di conflitto sub-acromiale. La letteratura posturale dice che tale postura provoca un aumento dell’angolo di cifosi toracica, provocando le scapole ad elevarsi, protrarsi, inclinarsi anteriormente e ruotare verso il basso.
Tutti questi cambiamenti comporteranno la perdita di flessione, conflitti del tendine sovra-spinato e altre problematiche muscolari ed articolari. Vi è quindi il disperato bisogno di esaminare e correggere la postura attraverso una corretta Ginnastica Posturale Milano. Tuttavia, le prove a sostegno di tali “teorie” sembrano essere scarse e alle volte contraddittorie.
Wright ha confrontato queste distinte deviazioni posturali affermando di essere coinvolto nella sindrome da conflitto confrontando 60 soggetti sintomatici (con dolore) e 60 soggetti asintomatici (senza dolore) e concludendo: “la postura in soggetti asintomatici e sintomatici con sindrome da conflitto sub-acromiale non segue gli schemi impostati a cui ci si riferisce ampiamente in medicina, fisioterapia, osteopatia e libri di testo e articoli. I risultati suggeriscono che la postura può apparire difettosa, ma l’individuo forse flessibile e capace di un’ampia gamma di movimenti”.
Ginnastica Posturale Milano – Mito o Realtà?
L’autore inoltre va avanti al punto che la valutazione posturale ha un ruolo molto limitato nel processo decisionale clinico in soggetti con sindrome da conflitto. Questi risultati sono stati supportati da altri studi, che non hanno registrato alcuna relazione tra la postura con testa china in avanti, la postura in avanti e la curva di cifosi toracica in entrambe le persone sintomatiche e asintomatiche.
Allo stesso modo, non è stata trovata alcuna relazione significativa tra l’inclinazione pelvica e la profondità della lordosi lombare in individui sani. Un altro studio ha rivelato che le valutazioni cliniche di cifosi toracica e lordosi lombare sono in disaccordo con le valutazioni radiologiche. Su 427 persone esaminate in un altro studio, nemmeno uno ha mostrato una postura a riposo perfettamente allineata con la postura “ideal”’ postulata da Kendall nel suo saggio sulla postura. In poche parole, tutti questi studi mostrano che le anomalie fisiche associate a certe posture siano non sempre convalidate scientificamente. Questi studi mostrerebbero come esercizi di Ginnastica Posturale Milano possano si aiutare, ma non tanto a correggere i problemi posturali, bensì a mantenere nella corretta attività il nostro corpo e prevenire l’insorgere del dolore.
Gli studi che non evidenziato particolari differenze strutturali tra persone sintomatiche e asintomatiche, sono confusi sul fatto se questi cambiamenti hanno contribuito alla patologia o erano semplicemente la conseguenza della patologia e/o del dolore. Questa sembra essere la questione fondamentale in tutti gli studi posturali di trovare una correlazione tra il dolore e la postura. Il dolore da postura evasiva o antalgica, i movimenti e i comportamenti sono spesso osservati in risposta al dolore stesso.
Una buona domanda è, se la postura ha poco a che fare con il dolore, allora che dire di quei lavori ai quali sono legati disturbi muscoloscheletrici? Molto pochi studi hanno trovato un’associazione tra spalle, collo, schiena e disturbi della postura. Come pure, la postura è considerata un fattore di rischio indipendente dai i disturbi muscoloscheletrici tra gli utenti di computer.
Due cose devono essere considerate quando si guarda agli studi sui disturbi muscoloscheletrici. In primo luogo, la postura significano la postura adottata da un individuo per svolgere un lavoro specifico. Questo potrebbe variare dal semplice stare in piedi o seduti con posture scorrette, come stare seduti o sdraiati con la flessione del braccio, lavorare con le braccia alzate e così via. In secondo luogo, a complicare ulteriormente le cose, queste posizioni comportano sempre una sorta di forza bassa o alta e movimenti ripetitivi per periodi di tempo prolungati.
Ciò non significa che la postura che coinvolge la flessione del braccio è ‘anormale’ o stare seduti è ‘cattivo’. Invece significa solo che qualsiasi posizione, anche l’ideale, se tenuta troppo a lungo può causare disordine e dolore. Se la postura ha almeno una correlazione al dolore, allora perché non risolvere il problema? In questi casi esercizi di Ginnastica Posturale Milano come il rafforzamento sono spesso consigliati nel tentativo di correggere le deviazioni posturali.
Conclusioni
Tutto questo entusiasmo non è destinato a negare che ci sia una correlazione tra il dolore e certe posture, ma che questa associazione non è né sufficiente né determinante per giustificare i nostri sforzi per correggere la postura delle persone e il movimento.
Ma ciò che sappiamo per certo è che non ci sia la postura ‘ideale’, e qualsiasi posizione se mantenuta per troppo tempo si tradurrà in una disfunzione, e forse il dolore.
La chiave è il movimento e in questo una corretta Ginnastica Posturale Milano può sicuramente aiutare eseguando dei corretti esercizi di Rieducazione Posturale.
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